lunedì 9 maggio 2011

IL VERO VOLTO DI GRILLO!


Grillo, sempre bravo ad insultare tutti, non arretra davanti a nulla
Ieri ci sono stati due comizi in Piazza Maggiore a Bologna: Grillo (ore 18) e Vendola (ore 21).
Grillo si rivolge ai bolognesi e a Nichi Vendola ("colpevole" di parlare dopo di lui) con l'espressione "AT SALUT, BUSON"
Eccolo il RINNOVATORE, che pur di racimolare qualche consenso tra leghisti e fascisti, recita le sue battute secondo uno squallido clichè, l'ANTIPOLITICO, che per soddisfare il proprio ego smisurato, preferirebbe regalare la vittoria (di cui si è dichiarato certo) alla Moratti (ma soprattutto a berlusconi, da lui a parole così esecrato), piuttosto che sostenere Pisapia, candidato di tutto rispetto, ma a cui contende lo stesso bacino elettorale.
E per raggiungere il suo scopo, a Milano manda allo sbaraglio un ragazzino: Mattia Calise la cui foto sotto parla da sè:

un ventenne a cui, pur volendogli riconoscere le migliori potenzialità, di sicuro Grillo non affiderebbe mai la gestione della sua azienda (e nemmeno i suoi genitori, se pure ne avessero una), poichè la sua giovane età ed inesperienza a malapena gli consentono di gestire la sua vita ed i suoi studi, figuriamoci una città come Milano!
Ma questa candidatura ha lo scopo di irretire i giovani, i più scontenti, i più tartassati da questo governo, ed è a voi GIOVANI che mi rivolgo:
NON LASCIATEVI ABINDOLARE DA QUEST'UOMO IL CUI UNICO INTENTO E' MANTENERE IN VITA, PER PROPRIA CONVENIENZA, IL MOVIMENTO DA LUI CREATO, CHE SI DISSOLVEREBBE, SOTTO IL BUON GOVERNO CHE SICURAMENTE PISAPIA ATTUEREBBE UNA VOLTA ELETTO.
Tutto ciò ricorda un pò l'idea portata avanti dai terrosti (che poi si è scoperto come essi stessi fossero, più o mento consapevolmente, manipolati da altri e con scopi diametralmente opposti) : eliminare (oggi non in senso letterale) i migliori, i riformatori, così, restando solo i peggiori, sarebbe diventata inevitabile una rivoluzione di popolo. La storia ci ha già dimostato, dolorosamente, come tutto ciò fosse clamorosamente falso.
I cambiamenti vanno apportati all'interno del sistema, da chi al governo vuole DAVVERO esserci, per il raggiungimento del bene comune; accettando il dialogo, la collaborazione, con tutti coloro che propugnano idee simili (non necessariamente uguali) alle nostre.
Il momento è grave. la priorità su tutto, è far cadere questo governo; come lo stesso berlusconi ha pomposamente proclamato, queste amministrative saranno una sorta di referendum su di lui.
ACCONTENTIAMOLO, FACCIAMOGLI CAPIRE CHE IL SUO TEMPO E' SCADUTO.
Poi penseremo alla ricosruzione.

Paola Cardelli