giovedì 14 giugno 2007

LITTLE MAN TATE About What You Know (2006)


I Little Man Tate hanno tutto contro di loro. In primo luogo sono una rock band inglese nel senso più classico e tradizionale del termine, uno di quei tipici prodotti a base di innocuo rock chitarristico che l’industria musicale britannica fabbrica a ritmi vertiginosi per la gioia di riviste sempre più affamate, un gruppo che suona l’ennesima rimasticatura di vecchie e impolverate chincaglierie da mercatino delle pulci targate Kinks, Who e Jam, e rivendute a prezzo pieno come fossero nuove. In più, come se non bastasse, su questi Little Man Tate pesa l’imperdonabile aggravante di venire dalla fertilissima Sheffield, il che ormai comporta l’inevitabile accostamento ai più noti concittadini Arctic Monkeys e l’altrettanto inevitabile condanna a essere inseriti nella folta schiera dei gregari che vorrebbero ma non possono.Ma il bello è che i Little Man Tate tutte queste cose le sanno bene e meglio di chiunque altro, non per niente la canzone-manifesto che apre il loro disco di debutto gioca d’anticipo e s’intitola "Man I Hate Your Band", una mezza pinta di chitarre mod schiumanti e un ritornello avvitato su sé stesso che non lascia molto spazio a elucubrazioni o a compiaciuti intellettualismi e che conosce la combinazione esatta per liberare la curva di hoolingan maneschi e inferociti sepolta in ognuno di noi.Più che un disco, questo "About What You Know" somiglia a una sudatissima e appiccicosa lezione di educazione fisica a base di birra e sigarette. "Sexy Latin" e "European Lover" seguono la strada indicata da Oasis e Stereophonics, con giri melodici estremamente rudimentali e piacevoli affondi nei ritornelli che sembrano fatti apposta per amplificare l’apoteosi calcistica di folle ubriache e urlanti. "This Must Be Love" e "House Party At Boothy’s" innalzano, secondo una tradizione tipicamente albionica, un piccolo monumento poetico al mito dei venerdì sera trascorsi al pub sotto casa, tra slanci di rude orgoglio operaio innaffiato di birra e aspirazioni sessuali spesso frustrate.

Tracklist:
01 - Man I Hate Your Band
02 - European Lover
03 - Sexy In Latin
04 - This Must Be Love
05 - House Party At Boothy's
06 - Who Invented These Lists
07 - Court Report
08 - Little Big Man
09 - 3 Day Rule
10 - This Girl Isn't My Girlfriend
11 - Down On Marie

Componenti del gruppo:
Jon Windle - (Vocals & Guitar)
Maz - (Guitar)
Ben Surtees - (Bass)
Dan Fields - (Drums)