martedì 5 giugno 2007

THE RIPPERS - Tales Full of Black Soot (2007)


I cagliaritani The Rippers si caratterizzano per un suono che trae a piene mani dal repertorio sixties e, forse in misura maggiore, da quello che viene chiamato neo-garage, ovvero la riproposizione di quei suoni nei successivi anni ottanta, quando al rhytm&blues, al surf e al rockabilly si aggiunse la foga del punk rock.Da circa cinque anni ormai The Rippers fanno un garage genuino: quello più sudato, esagitato, sporco e ribelle che possa essere suonato - un'attitudine in perfetta linea con quella di gruppi quali Tell Tale Hearts, Pretty Things e i tanti altri indicati quali modelli di riferimento. La loro musica è adrenalina, che ti trascina, ti fa ballare, ti fa saltare e ancora ballare, fino a quando il tuo corpo non è più padrone di se stesso. Con una formazione essenziale, fatta di batteria, basso, chitarra, voce e, naturalmente, armonica, scatenano deliri sonori impulsivi, ma al tempo stesso ricercati. Prendete "My black light", "She doesn't believe me" o "A strange story": è come girare su se stessi a massima velocità, fino a cadere a terra, storditi.


Tracce:
01. A strange story
02. No
03. I would mistreat you
04. Who’s knocking?
05. She drives me mad
06. I’m unstable
07. Demons & witches
08. From home
09. She doesn’t believe me
10. Dark side of your mind
11. My black light
12. But I’m so blue
13. I’ve got to find a way