giovedì 18 novembre 2010

RICOSTRUIAMO UNA CITTA’ PIU’ BELLA, SE NON ORA, QUANDO?


I diritti culturali sono riconosciuti tanto nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’ONU, quanto nella Costituzione Italiana, nella Dichiarazione Universale dell’UNESCO, nella Carta di Nizza. Nella definizione dell’UNESCO, i diritti culturali costituiscono una pietra ancora mancante per la comprensione dell’universalità dei diritti dell’uomo; tutelare e promuovere il diritto dell’informazione, al sapere ed alla conoscenza, il diritto a godere delle arti e dei beni culturali significa intendere la cultura come valore collettivo e quindi come crescita civile e democratica, come spinta per lo sviluppo economico dell’intera Nazione. In un Paese in cui il patrimonio artistico non ha eguali, i tagli del Governo ai Beni Culturali sono irresponsabili. E troppo spesso, da noi, la cultura diventa una lucrosa “emergenza” da far gestire alla Protezione Civile: il che vuol dire milioni di euro spesi senza controllo, deroghe alla normativa e delegittimazioni delle competenze e professionalità. Lucida, amara, inconfutabile, la riflessione di Salvatore Settis che, nel denunciare come scandalo mondiale il crollo della schola armatorum a Pompei, aggiunge: “Altri crolli, altre rovine, altri disastri arriveranno, immancabili”. A L’Aquila i crolli, le rovine, il disastro
sono arrivati la notte del 6 aprile 2009. E da quella notte, noi aquilani sappiamo bene che la ricostruzione, la rinascita della città e dei borghi non può avvenire senza l’apporto dell’arte. Siamo convinti che i progetti, destinati al recupero della città e le stesse opere pubbliche debbano portare i segni temporali e culturali dei nostri giorni: progetti, dunque, da condividere con gli artisti già in sede preliminare, per ridare vita, interesse artistico e contemporaneità al territorio devastato dal sisma. Per questo stiamo chiedendo a gran voce che nella ricostruzione/ripristino degli immobili pubblici, e in ogni intervento relativo
ad opere pubbliche, venga applicata la legge 29 luglio 1949, n. 717, meglio conosciuta come legge del 2%. Questa norma, mai decaduta ma sistematicamente ignorata in passato per assenza di sanzioni, regola ed assicura risorse per l’abbellimento delle opere pubbliche. Le Linee Guida, emanate nel 2007, hanno reso l’applicazione della legge funzionale all’esperienza della ricerca artistica contemporanea, prevedendo opere progettate specificatamente per i luoghi prescelti e rendendo non raggirabile la legge, perché subordina il collaudo dell’edificio alla realizzazione delle previste opere d’arte. L’Aquila ed i suoi borghi sono un bene di tutti e tutti devono sentire la responsabilità di non far morire una della maggiori città d’arte. In occasione della manifestazione nazionale del 20 novembre “SOS L’Aquila chiama Italia” gli artisti lanciano un appello alle istituzioni nazionali e locali affinché a L’Aquila e nell’intero Paese venga data attuazione alla legge del 2%, aprendo un confronto pubblico attraverso un concorso in cui proporre idee, progetti, opere.
Ripartiamo da L’Aquila per praticare la strada della democrazia culturale.

Assemblea cittadina – Tavolo della Ricostruzione Artistica

ADESIONI APPELLO
“RICOSTRUIAMO UNA CITTA’ PIU’ BELLA. SE NON ORA,
QUANDO?
Accademia Belle Arti Firenze
Accademia Belle Arti L’Aquila, Direttore Carlomagno Eugenio
Accademia Belle Arti Lecce
Accademia Belle Arti Milano
Accademia Belle Arti Roma
Accademia Belle Arti Torino
Accademia Belle Arti Venezia
A.S.C. Associazione Culturale Arte Suoni Colori
Bertelli Pino, fotoreporter “Sans Frontieres” - Piombino
Bovini Giuseppe, docente Accademia Belle Arti Brera - Milano
Casagrande Barbara, Restauratrice - Aosta/Venezia
Cerrone Mandra, artista - Francavilla
Contestabile Lea, artista - docente Accademia Belle Arti - L’Aquila
Culturame.it - L’Aquila
Del Conte Michela, studentessa Accademia Belle Arti - L’Aquila – Carpino/Foggia
Di Bernardini Gianfranco, artista - Roma
Fiorillo Franco, artista - L’Aquila
Gallucci Marcello, docente Accademia Belle Arti - L’Aquila
Gasbarrini Antonio, critico d’arte Angelus Novus - L’Aquila
Grunert Jorg, artista – Germania – Associazione “Deposito dei segni” - Pescara
Labbe Margherita, docente Accademia Belle Arti Brera – Milano
Laterza Domenico, studente Accademia Belle Arti Brera – Milano
Liuba, artista - Milano
Longari Elisabetta, docente Accademia Belle Arti - Milano
Lovaglio Salvatore, artista docente Accademia Belle Arti - Foggia
Nagy Maya, artista, docente Accademia Belle Arti - Venezia
Nannicola Carlo, videomaker - L’Aquila
Nannicola Sergio, artista - docente Accademia Belle Arti Brera – Milano
Paolinelli Albano - Pescara
Pelliccione Augusto, artista - L’Aquila
Pesce Massimina, artista - L’Aquila
Pezzarossa Aldo, duo Two&New (born) – Manduria (TA)
Picariello Antonio, critico d’arte – Larino
Rauco Antonio, artista - L’Aquila
Renzi e Lucia, artisti Accademia Belle Arti Brera – Milano
Rezakhan, artista – Iran/L’Aquila
Rodriguez Raul, artista – Argentina/L’Aquila
Scarroccia Sandro, docente Accademia Belle Arti Brera – Milano/L’Aquila
Toriano Giacomo, docente Accademia Belle Arti - Lecce/Taranto
Volpicella Carlo, artista – Pescara

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