mercoledì 17 novembre 2010

SENTENZA PIAZZA DELLA LOGGIA, GRANDEZZA E PROGRESSO MORALE DI UNA NAZIONE


Parafrasando la celebre frase di Gandhi secondo cui «Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.» potremmo affermare che "grandezza e progresso morale di una nazione si misura dal livello di tutela, difesa ed istruzione che essa riesce a dare ai propri cittadini.
Una nazione che, dopo 36 anni, non riesce a dare giustizia ai familiari delle vittime di Piazza della Loggia ha un livello di progresso morale vicino allo zero,
e la vicenda è ancor più grave perchè si tratta di dare giustizia alla povera gente, agli indifesi, agli invisibili. Se tra le vittime ci fosse stato qualche personaggio illustre a questo punto avremmo già da un pezzo i nomi dei colpevoli.
Diceva Leonardo Sciascia che l'Italia è un paese senza memoria e soprattutto senza verità. Quanto deciso ieri dalla Corte d'Assise presso il Tribunale di Brescia, che con formula dubitativa ha assolto gli imputati per la strage di Piazza della Loggia, al pari di altri tragici avvenimenti rimasti senza responsabili, rafforza questa triste sensazione. Infine, quando l'avvilente sensazione che tutto sia avvenuto per nulla comincia a far breccia nella coscienza del popolo si ha la misura di uno stato senza futuro, oltre che senza memoria e senza verità.

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